Il problema
La corrente differenziale permanente
In determinate situazioni capita che il salvavita intervenga anche in assenza di guasto o contatto accidentale, rendendo necessario il riarmo manuale. Cerchiamo di capire meglio perché l'interruttore differenziale può intervenire anche in assenza di guasti.
Una piccola corrente di dispersione verso terra è sempre presente in tutti gli impianti e non è quasi mai legata alla qualità dell'isolamento dei conduttori bensì all'estensione dell'impianto stesso. Più l'impianto è esteso e maggiore è la sua dispersione verso terra. Il motivo è legato al fatto che i cavi elettrici disposti lungo l'intero impianto introducono una capacità parassita proporzionale alla loro lunghezza.
La capacità introdotta da un metro di cavo elettrico è di modesta entità, ma la sua elevata lunghezza, in un impianto mediamente esteso, ci porta ad avere capacità complessive tutt'altro che trascurabili. La corrente che attraversa questa capacità parassita concorre a formare la corrente di dispersione complessiva.
Oltre alla corrente parassita appena descritta, normalmente, sono presenti correnti di dispersione dovute alle capacità di filtro integrate in tutti i dispositivi elettronici moderni. La corrente parassita complessiva dovuta a questi fenomeni è tutt'altro che trascurabile ed è spesso in grado di ridurre considerevolmente il margine di intervento dell'interruttore differenziale portandolo in prossimità della soglia di scatto.
Ad una prima analisi il problema sembrerebbe ineliminabile, ma ci sono buone notizie!
La soluzione
Compensare la corrente dispersa
La corrente differenziale parassita è generalmente di tipo reattivo capacitiva ed è possibile annullarla introducendo una corrente di tipo reattivo anti-capacitiva. Né più, né meno di quello che si ottiene con i sistemi di rifasamento per i carichi induttivi. Un rifasatore può essere descritto come un dispositivo che introduce una corrente capacitiva in grado di annullare la componente induttiva del carico.
In maniera analoga, a parti invertite, possiamo annullare o, più propriamente, ridurre la componente differenziale capacitiva introducendo una corrente di compensazione induttiva.
Stiamo sempre parlando della piccola corrente di pochi mA dispersa verso terra e non della corrente di carico che fluisce, invece, tra fase e neutro. Sono due problemi differenti!
B-Stop
B-Stop per risolvere il problema
E' un dispositivo elettronico che introduce una corrente di compensazione induttiva in grado di ridurre considerevolmente la corrente capacitiva permanente dispersa verso terra. Questo consente di allontanarci dalla soglia di scatto riducendo così gli interventi indesiderati.
La sicurezza dell'impianto non viene degradata poiché l'interruttore differenziale continuerà ad intervenire regolarmente, nei tempi previsti, in presenza di un guasto o in caso di contatto diretto accidentale.
Un esempio
Capiamo meglio con un esempio
Supponiamo di avere una corrente capacitiva dispersa verso terra pari a 17mA (situazione molto comune). L'interruttore differenziale installato ha una corrente nominale di intervento pari a 30mA, ma sappiamo che può intervenire a partire dalla metà della corrente nominale come previsto dalle norme di riferimento, cioè 15mA.
Ipotizziamo una soglia effettiva di intervento, dell'esemplare installato, pari a 20mA: il margine di scatto, nel caso migliore, sarà di soli 3mA!
C'è da tenere in considerazione, inoltre, che sia la soglia effettiva di scatto che la corrente dispersa possono cambiare leggermente al variare delle condizioni ambientali come temperatura, umidità e tensione di linea. Il margine di soli 3mA non dà molte garanzie sul fatto che la soglia non possa essere superata in particolari condizioni svantaggiose!
Se aggiungiamo B-Stop, configurato per erogare 10mA di corrente induttiva ridurremo la dispersa a soli 7mA.
Riassumendo:
Situazione iniziale: 17mA => margine di scatto 3mA = (20mA - 17mA)
Situazione finale: 7mA => margine di scatto 13mA = (20mA - 7mA)
Abbiamo aumentato il margine di oltre 4 volte!
La sicurezza
La sicurezza prima di tutto
Diffidate da chi vi propone soluzioni che portano ad escludere il differenziale o ad aumentare la soglia di intervento oltre il limite di legge, che non può mai superare i 30mA negli impianti civili!
Aggiungendo B-Stop potrete eliminare il problema degli interventi intempestivi senza modifiche all'impianto esistente e mantenendo lo stesso livello di protezione.